Riparazione Lavastovigle Roma
Riparazione Lavastovigle Roma
Riparazione Lavatrice Roma
Riparazione Lavatrice Roma
Riparazione Elettrodomestici Roma
Riparazione Elettrodomestici Roma
Esistono alcuni accorgimenti che ti permettono di migliorare l'efficienza della lavastoviglie ed ottenere migliori risultati in termini di pulizia e convenienza. Una lavastoviglie usata in modo corretto dura più a lungo e consuma molto meno.
Ecco un essenziale decalogo riassuntivo delle principali indicazioni da seguire!
Riparazione Lavastoviglie a Roma : Tutti i Marchi
null
Il lavaggio nella lavastoviglie avviene grazie all’azione meccanica dell’acqua combinata con l’azione sgrassante del detersivo. Ecco tutte le fasi del funzionamento:
null
I sistemi di lavaggio di una lavastoviglie si differenziano per la modalità di erogazione dell’acqua, che passa tramite gli irroratori. I metodi principali di irrorazione dell’acqua in una lavastoviglie sono:
null
I programmi di una lavastoviglie invece variano a seconda della temperatura, della quantità di acqua impiegata e dalla durata dei lavaggi. I principali programmi di una lavastoviglie sono:
Infine quasi tutti i modelli sono dotati del delay timer , cioè del dispositivo di partenza ritardata, che permette di programmare l’avvio della lavastoviglie anche a distanza di ore. Utilizzarla di notte per esempio, mentre noi dormiamo, permette di risparmiare sui costi dell’energia elettrica.
null
Esistono sempre più lavastoviglie in commercio dotate di apparecchi elettronici e sensori in grado di definire automaticamente il programma più adatto al tipo di carico, dispensandoci dal selezionarlo a mano.
I sensori in questione sono chiamati in modi diversi a seconda di chi li produce e nel primo risciacquo dopo l’avvio, misurano il livello di torbidità dell’acqua; in questo modo possono stabilire di conseguenza la durata del ciclo, la quantità d’acqua da usare e la temperatura di questa.
I sensori tengono anche conto del numero di stoviglie caricato e quindi per un carico minore verrà erogata meno acqua, e viceversa. Con l’automatizzazione delle funzioni si ha un ulteriore risparmio di acqua ed energia, e si evitano sprechi. In questi modelli esiste anche un display che indica eventuali anomalie, guasti o normalmente le temperature e lo stato di avanzamento del ciclo di lavaggio.
Le lavastoviglie utilizzano acqua ed energia elettrica allo stesso tempo. E’ bene quindi che siano dotate di dispositivi di sicurezza che prevengano possibili problemi dovuti all’utilizzo simultaneo dell’una e dell’altra. I sistemi di sicurezza devono quindi impedire surriscaldamenti, trabocchi e perdite, e sono solitamente indicati sulla scheda tecnica del prodotto.
null
I cestelli sono quella sorta di gabbie dove sistemiamo le stoviglie da lavare. Essi sono dotati di sistemi antiribaltamento; quello in basso di solito si può estrarre completamente grazie al dispositivo di fine corsa; quello in alto può essere regolato in altezza anche a pieno carico.
Le griglie dentro ai cestelli possono sempre essere abbattute per consentire di caricare piatti e pentole fuori misura. Il cestello per le posate è divisibile ed estraibile, mentre per coltelli e posate lunghe e bicchieri a calice, in alcuni modelli, esistono dei contenitori speciali e sostegni appositi.
null
Lavastoviglie Freestanding
Le lavastoviglie freestanding sono quelle non da incasso, cioè a libera installazione. Esse hanno la comodità di essere posizionate dove più fa comodo e sono adatte soprattutto quando la cucina è arredata con elementi indipendenti tra loro.
Questi modelli sono rifiniti sui fianchi e nella parte superiore e possono essere rivestiti in inox, oppure essere bianchi o colorati. Le dimensioni esterne sono di poco superiori dei modelli a incasso, mentre la capacità della vasca è identica.
null
Lavastoviglie a incasso
Le lavastoviglie a incasso sono quelle da incorporare nel blocco cucina che avete scelto. Devono essere inserite nel vano apposito predisposto sotto il top dei mobili della cucina, o in alternativa in colonna con altri elettrodomestici. I modelli a incasso possono essere di tre tipi:
null
Le lavastoviglie standard sono solitamente larghe 60 cm e lavano 12 coperti (alcuni modelli anche 15). I modelli da 45 cm lavano 8-9 coperti.
La profondità standard è di quasi 60 cm e l’altezza è tra gli 85 e i 90 cm.
I modelli più piccoli e compatti, invece sono alti soltanto intorno ai 46 cm e profondi 48, possono essere a cassetto o da appoggio e lavano 6 o addirittura 4 coperti, quindi ideali per i single e per i piccoli spazi come i monolocali.
null
Innanzitutto è sempre consigliabile:
Dopo aver sistemato le stoviglie nei cestelli (mettendole negli appositi contenitori), si inserisce il detersivo nella vaschetta apposita, si seleziona il programma scelto e si avvia l’apparecchio. Nei modelli con i sensori elettronici, non occorre nemmeno selezionare il programma: la lavastoviglie farà tutto da sola.
Prima di accendere la lavastoviglie tuttavia, è bene controllare che i bracci si muovano liberamente e che il filtro sia bene inserito e pulito. Alcune spie indicano se c’è un irroratore bloccato, se manca brillantante o sale; provvedete prima di far ricominciarli lavaggio.
Utilizzate il lavaggio per il mezzo carico se riempite la lavastoviglie solo a metà; preferibilmente però avviatela solo quando la vasca è piena.
null
I detersivi per lavastoviglie sono venduti sotto forma di pastiglie, a cui si aggiungono nelle apposite vaschette, anche il sale e il brillantante. Ultimamente sono gettonatissime le 3 o le 4 in 1: oltre al detersivo la pastiglia può contenere essa stessa anche il brillantante, il sale e un additivo speciale contro l’opacizzazione del vetro e dei bicchieri.
Queste soluzioni però sono più adatte ai modelli recenti, già predisposti per il loro utilizzo.