Riparazione Lavastovigle Roma
Riparazione Lavastovigle Roma
Riparazione Lavatrice Roma
Riparazione Lavatrice Roma
Riparazione Elettrodomestici Roma
Riparazione Elettrodomestici Roma
Riparazione lavatrici Roma.
Assistenza lavatrici di tutte le marche.
Una volta aperto, si individuano subito il motore, la cinghia di trasmissione, la puleggia, la pompa, il tubo di scarico dell'acqua, il termostato, la resistenza di riscaldamento dell'acqua e i bulloni che bloccano la crociera del cestello.
La lavatrice è, tra gli elettrodomestici di casa, quello che si usa di più e che più frequentemente si guasta; non è un apparecchio complesso: è costituito da pochi elementi meccanici ed elettrici, disposti in modo semplice ed accessibile. La maggior parte di questi si trova raggruppata nella parte posteriore della macchina e ad essi si può arrivare smontando il pannello posteriore.
Assistenza Lavatrici
I Guasti più comuni
La lavatrice non scarica acqua?
Si avvia poi si blocca durante il lavaggio?
Fa rumore durante il funzionamento?
Vibra / si muove / balla / salta in centrifuga?
Non carica acqua?
C’è una perdita dall'oblò / porta
Lava in continuazione / non termina il ciclo?
C’è rumore durante lo scarico?
C’è una perdita dal tubo di carico?
L'oblò non si apre?
non centrifuga?
Si accende ma non accetta i programmi?
Fa rumore durante il primo ciclo?
Il cestello non gira (il cestello non è bloccato)?
La guarnizione dell'oblò si è rotta?
AF di FEDERICO, a Roma, è specializzata nella riparazione delle migliori marche di lavatrici:
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Dal 1998 è obbligatorio per i rivenditori applicare sui grandi elettrodomestici un' etichetta energetica che ne certifichi consumi e caratteristiche principali; prima dell'acquisto di una lavatrice nuova è bene quindi concentrare la propria attenzione su questa etichetta e studiarne le caratteristiche.
Qui di seguito una piccola guida esplicativa di come va interpretata l'etichetta in questione:
A - In questo settore troviamo il marchio del costruttore e il modello della lavatrice
B
- Indica l'efficienza energetica: A è la classe che consuma meno energia, man mano che si scende con le lettere il consumo sale. Ad oggi, per legge non si possono più costruire lavatrici in classe energetica D, E, F, G.
C - Indica il consumo di energia espresso in Kw/h misurato su di un ciclo completo di lavaggio con acqua riscaldata a 60°.
D - Indica l'efficienza di lavaggio della lavatrice. A corrisponde all'efficienza massima di lavaggio, G alla minima.
E
- Questo settore indica l'efficienza di centrifugazione della lavatrice. Più la centrifuga è alta e più si avvicinerà alle lettera A. Se acquistate una lavatrice ad 800 giri/min di centrifuga, la lettera, in questo caso, corrisponderà a D.
F
- Indica la capacità di carico del cestello e il consumo d'acqua a ciclo di lavaggio.
G - Indica la rumorosità della lavatrice espressa in Db (decibel).
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La lavatrice utilizza acqua nella maggior parte dei casi unita a detergenti, ammorbidenti e smacchianti.
La tecnica di lavaggio utilizzata da questo elettrodomestico è quella dell’ ammollo: i capi vengono immersi nell’acqua mista a detersivo e scaldata da una resistenza interna, fino alla temperatura impostata nel programma e regolata da un termostato.
Il movimento rotatorio del cestello nel quale sono inseriti i vestiti, provvede a togliere lo sporco dagli stessi.
Oltre alla tecnica dell’ammollo, ne esiste un’altra piuttosto efficace sulle macchie, quella “ a pioggia
”, o lavaggio a ricircolo RWS,che consiste in uno scroscio di acqua e detersivo proveniente dall’alto con una certa forza.
Fasi del lavaggio
Con questi principi, le fasi di funzionamento della lavatrice, che possono variare a seconda dei modelli e dei programmi impostati, sono sostanzialmente:
prelavaggio
con un detersivo inserito in un vano apposito prima dell’accensione
riscaldamento
dell’acqua, tramite la resistenza
lavaggio
con temperatura e durata stabilite dal programma
risciacquo
centrifuga
con velocità fissa oppure impostata manualmente o dal programma
asciugatura
nel caso si tratti di una lavasciuga
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Programmi di lavaggio della lavatrice
Sistemi di sicurezza
La lavatrice è solitamente dotata anche di alcuni dispositivi di sicurezza, che rendono il suo funzionamento più efficiente e affidabile ed evitano che l’acqua fuoriuscendo dall’elettrodomestico, allaghi i pavimenti, o peggio, venga a contatto con i fili della corrente elettrica della lavatrice stessa. Alcuni dispositivi di sicurezza di una lavatrice sono:
antitrabocco
per cui un sensore controlla il limite massimo di acqua nel cestello, bloccandone l’erogazione nel caso in cui tale livello sia superato, evitando così allagamenti in casa
antiallagamento
che ha lo stesso obiettivo del sistema precedente e che si mette in funzione nel caso l’antitrabocco per qualche motivo non abbia operato nel giusto modo: il sistema di antiallagamento blocca la lavatrice nel caso in cui ci sia effettiva fuoriuscita di acqua dall’apparecchio
acqua-stop
che blocca la macchina nel caso di guasti ai tubi di carico e scarico.
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I luoghi predisposti per l’installazione della lavatrice in una casa, sono sostanzialmente tre:
cucina
bagno
lavanderia o disimpegno adibito
Nei primi due casi si sfruttano gli attacchi di acqua ed elettricità già presenti nei due locali di servizio della casa. Nel terzo caso invece, la lavatrice viene inserita nel suo habitat naturale, un locale appositamente pensato solo per la cura dei capi. Innanzitutto il luogo in cui installare la lavatrice è da scegliere in base a diverse variabili:
spazio a disposizione, e quindi le dimensioni della lavatrice stessa
carico di cui si necessita per lavare tutta la biancheria di una casa
posizione di carico e scarico di acqua, nonché di prese elettriche
posizione comoda e facile da raggiungere
lontananza da altri elettrodomestici, come lavastoviglie o frigorifero
silenziosità o rumorosità della lavatrice stessa.
Una volta scelta la posizione che soddisfi meglio le vostre esigenze secondo le variabili di cui sopra, prestate moltissima attenzione agli attacchi già menzionati, che devono essere:
attacco di carico dell’acqua
attacco di scarico verso le fogne, attraverso cui la lavatrice scarica l’acqua utilizzata e sporca;
è importante che il tubo dello scarico sia molto resistente, perché deve evitare di rompersi se sottoposto a pressioni superiori alla norma; solitamente il limite di resistenza della pressione è stabilito a 60 bar attacco alla rete elettrica nelle immediate vicinanze della lavatrice.
L’impianto elettrico di casa deve essere a norma e provvisto di messa a terra, nonché deve sopportare almeno 3 kw di potenza.
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Lavasciuga
Si intende per lavasciuga, un elettrodomestico che ingloba sia le funzioni di una lavatrice sia quelle di un’asciugatrice. In questo caso, dopo la centrifuga che può anche avere una potenza di soli 800 giri al minuto, si attiva appunto la fase di asciugatura dei capi. In questo modo, si avranno capi lavati e anche asciutti.
Inoltre, nella scheda tecnica della lavasciuga, si troveranno dati relativi non solo al lavaggio, ma ovviamente anche all’asciugatura.
La lavasciuga è l’alternativa salvaspazio all’installazione di una lavatrice a carica frontale in colonna con un’asciugatrice vera e propria, oppure di una lavatrice e di un’asciugatrice poste una a fianco dell’altra.
Per chi ha poco spazio a disposizione e non ha modo né tempo di far asciugare i vestiti naturalmente, la lavasciuga rappresenta la soluzione ottimale, anche se i prezzi naturalmente salgono rispetto a una lavatrice normale.
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Il compito del filtro è di trattenere tutti i residui solidi che possono essere mescolati all'acqua di scarico. Infatti, se il filtro è sporco o intasato può causare perdite d'acqua o, peggio, la rottura della pompa di scarico. Il filtro si trova nella parte frontale della lavatrice, in basso a destra. Lo si smonta semplicemente svitandolo ed estraendolo dalla sua sede.
La pulizia si fa immergendolo in una bacinella d'acqua e rimuovendo i residui solidi con un pennellino o una spazzola morbida. Controllare anche che nella sede del filtro non si siano fermati corpi estranei, come monete, bottoni,ecc: la loro presenza potrebbe impedire il regolare deflusso dell'acqua verso la pompa, sforzandola e danneggiandola.
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Per evitare perdite d'acqua improvvise è importante fare un'accurata manutenzione al cassetto del detersivo, rimuovendone i depositi solidi. A macchina spenta, si estrae il cassetto, che si trova sul frontale della lavatrice, in alto a sinistra dell'oblò.
L'estrazione avviene tirandolo verso l'esterno e inclinandolo verso il basso. Sul fondo del vano del cassetto si trovano le corsie che incanalano acqua e detersivo nella vasca. Queste devono essere ripulite dalle incrostazioni di detersivo depositatesi col tempo: occorre rimuoverle con un cacciavite e scaricarle nel tubo all'interno della vasca.